Arthur Shawcross

GEMELLI

gemelli

Arthur Shawcross cresce in una tranquilla cittadina nello stato di New York, Watertown. Nato di sette mesi viene accudito dalla madre fino alla nascita del fratellino, da questo momento il bambino comincia a sentirsi messo da parte, sensazione acuita dalla nascita successivamente di due sorelle. Arthur non si sente emotivamente parte della famiglia e si isola. Il suo rendimento scolastico è scarso, invece di fare i compiti o di assistere alle lezioni si rintana nei suoi mondi immaginari, parla da solo con amici inventati e viene allontanato dai suoi compagni di scuola con i quali non riuscirà mai a legare, nemmeno offrendo soldi o regali. Nei primi dieci anni di vita soffre di enuresi notturna e in adolescenza sperimenta dedicandosi a furti e incendi.

A 17 anni smette di studiare e si dedica a tempo pieno alle sue attività illecite. A 18 anni viene arrestato per rapina e esce con la condizionale. A 19 anni si sposa con una ragazza di buona famiglia da cui avrà un figlio. Cambia diversi lavori e infine tre anni dopo nel 1967 divorzia e si risposa con un’altra ragazza poco prima di partire per il Vietnam.

 L’esperienza della guerra non migliora la situazione, anzi lo segna definitivamente. Nel 1969 viene congedato e gli viene concessa una pensione mensile per le ferite riportate in combattimento.

 Dopo sette mesi dal suo ritorno in patria divorzia dalla seconda moglie, viene arrestato per furto e condannato a cinque anni. Dopo due anni viene rilasciato per aver salvato la vita a una guardia durante una rissa di detenuti. Si sposa per la terza volta e continua a vivere di lavori saltuari. Il tempo libero lo trascorre pescando e in questo modo conosce diversi ragazzini con cui stringe amicizia. Nel 1972 viene arrestato per l’omicidio di Jake Blake, dieci anni e di Karen Ann Hill, 8. Viene condannato a 25 anni, ma dopo solo quindici anni viene proposto per il rilascio sulla parola. In carcere ha tenuto un comportamento irreprensibile, e questo convince i membri della commissione che deve decidere sul suo rilascio, che danno il via libera.

Shawcross è di nuovo libero. Si trasferisce a Rochester e inizia una convivenza con Rose Walley, una sua amica di penna dei tempi del carcere. Nello stesso tempo si fa un’amante, Clara Neal, di cui al bisogno usa l’auto. In effetti il trattamento seguito in carcere gli ha fatto passare l’ossessione pedofila, ma non la pulsione a uccidere. Il suo obiettivo nel 1988-89 diventano le prostitute che carica sull’auto di Clara, strangola o picchia a morte per poi intrattenersi con i cadaveri. I giornali lo chiamano lo “Strangolatore di Rochester” o “Il killer del Genesee River” il fiume che scorre nei pressi della cittadina. Fermato nel gennaio del 1990 per una segnalazione viene poi arrestato. Al processo si dichiara innocente e chiede l’infermità mentale, aprendo le danze per uno dei processi più controversi che si siano avuti negli Stati Uniti. Dopo cinque settimane di testimonianze, dispute tra psichiatri e dimostrazioni in aula, nel 1991 Arthur Shawcross viene condannato all’ergastolo per l’omicidio di dieci persone. Morirà per arresto cardiaco il 10 novembre 2008.

 Arthur Shawcross nasce il 6 giugno del 1945 alle 4,14 a Kittery nel Maine, il Sole si trova in Gemelli, l’Ascendente all’ultimo grado del segno del Toro, Luna in Ariete.

prova

La casa prima ospita tre pianeti in Gemelli: Sole e Urano congiunti e Mercurio, il governatore del segno. I segni d’aria tendono a essere individualisti e il Gemelli non fa eccezione, Mercurio in questa posizione rende molto importante per Shawcross esprimersi attraverso la parola e infatti nella sua infanzia e adolescenza era noto per parlare da solo in continuazione con degli amici immaginari, tanto che i compagni di scuola lo evitavano perché lo ritenevano strano. Quando è passato a fare il bullo per ottenere un po’ di attenzione dai compagni faceva accompagnare le botte da commenti sonori, come nei fumetti. Da adulto una volta arrestato ha raccontato di tutto sulle sue macabre imprese, ma questo non significa che stesse dicendo la verità perché per lui il confine tra verità e fantasia a volte non esisteva se si trattava di raccontare.

 Sole e Urano sono congiunti sempre in prima casa, rendendo Shawcross irrequieto e del tutto refrattario a regole e autorità, è un egocentrico che prende come riferimento sempre e solo sé stesso e infatti non è mai riuscito a tenersi un lavoro per più di pochi mesi.

Il segno dei Gemelli governa i polmoni e le vie respiratorie, il metodo preferito da Shawcross per togliere la vita alle sue vittime era lo strangolamento.

 Plutone in quarta casa fa intuire il suo disagio all’interno della famiglia di origine.

 La Luna si trova in Ariete insieme a Marte, governatore del segno, entrambi i pianeti sono in casa dodicesima. La spinta a soddisfare i propri desideri non ha freni anche se non si esprime sempre in modo diretto: il primo passo è l’immaginazione e la fantasticheria, poi entra in scena Marte che rende necessario mettere in pratica le fantasie.

 Venere governa il Toro e si trova sempre in dodicesima casa. Una volta interrogato Shawcross ha affermato spesso di essere stato protagonista di episodi di cannibalismo sui cadaveri delle vittime, ma queste affermazioni non sono mai state provate. Che lo abbia immaginato è probabile, che lo abbia raccontato è sicuro, che lo abbia fatto resta molto dubbio vista la tendenza di Shawcross a parlare di qualsiasi cosa gli passasse per la testa soprattutto se era quello che pensava volessero ascoltare i suoi interlocutori.

Quanto è sottile il confine tra realtà e fantasia? E quante volte avremmo desiderato mettere in pratica le nostre fantasie? Arthur Shawcross ha superato questo confine, ha fatto quello che i buoni sognano.

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