Theodore Bundy

SAGITTARIO

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“Ted Bundy non rientra in nessuno schema; non si può leggere la sua storia e concludere: « Era inevitabile che facesse questa fine ». Al contrario, è incomprensibile.” Questo è quanto scrive Ann Rule nel suo libro “Un estraneo al mio fianco”  (TEA 2003) che racconta la vicenda di Ted nella sua interezza perché Ann, per le strane circostanze della vita, è stata sua amica.

Ma partiamo dall’inizio. Theodore Robert Cowell nasce il 24 novembre 1946 nel Vermont. Sua madre, Eleanor Louise Cowell,  viene da una famiglia conservatrice e lei è una ragazza madre. Subito dopo aver partorito lascia il neonato nella clinica e torna a casa. La famiglia impiega tre mesi per decidere se tenere o meno il bambino e alla fine se lo riprendono. Per mantenere le apparenze raccontano in giro che Ted è il fratello di Eleanor e il bambino passa i primi anni della sua infanzia a chiamare papà quello che in realtà è suo nonno. Dopo quattro anni lui e la madre si trasferiscono a Tacoma nello stato di Washington e Eleanor si sposerà con Johnnie Culpepper Bundy che adotterà il bambino dandogli il suo cognome.

Ted cresce come un ragazzo normale, studia, piace alle ragazze per il suo modo di vestire elegante e la perfetta educazione. Nel 1966 si iscrive alla Washington University dove studia psicologia e conosce Stephanie Brooks, una ragazza di una classe sociale superiore di cui si innamora. Stephanie ha i capelli scuri che porta lunghi con la riga in mezzo. La storia d’amore finisce perché lei non lo considera adatto per il matrimonio, ma perfetto per una relazione. Ma il loro rapporto non s’interrompe completamente, i due resteranno in contatto per anni con lettere e telefonate, nonostante Bundy abbia dal 1969 una relazione stabile con Meg Anders, divorziata e con una bambina di tre anni.

Nel 1971 viene assunto alla Crisis Clinic di Seattle e qui conosce Ann Rule, più grande di lui, che fa la volontaria rispondendo a una sorta di telefono amico per persone che stanno pensando di suicidarsi. Ann ha quattro figli e sta divorziando dal marito, Ted è un ragazzo di belle speranze di 24 anni. Tra di loro nasce un’amicizia, cementata dalle notti passate insieme a chiacchierare e rispondere al telefono. Ann per mantenere lei e i suoi quattro figli comincia a scrivere occupandosi di true crime, da giovane ha lavorato in polizia, e il destino vuole che un editore la incarichi di seguire il caso dei misteriosi omicidi di ragazze giovani, brune, che portano i capelli lunghi con la riga in mezzo. Il libro alla fine lo scriverà, nessuno meglio di lei potrà raccontare la storia di Ted, ma non sarà una cosa facile, Ann resterà vicino a Ted come amica fino alla fine, ma dovrà fare i conti con sé stessa.

Intanto Ted si iscrive alla facoltà di legge e muove i primi passi in politica diventando assistente di Ross Davis presidente del partito repubblicano dello stato di Washington. Nel 1973 la storia tra Stephanie e Bundy ha un ritorno di fiamma, ma sarà lui questa volta a lasciarla, poco dopo comincerà la serie degli omicidi, almeno di quelli conosciuti.

Il 4 gennaio 1974 Joni Lenz 18 anni viene trovata coperta di sangue, l’hanno picchiata con una sbarra di ferro e seviziata, sopravviverà.
In febbraio Lynda Ann Healy 21 anni scompare dalla sua camera lasciando tracce di sangue sul letto e sulla camicia da notte.
In marzo Donna Gail Manson 19 anni scompare dal campus di Olympia nello stato di Washington.
Il 17 aprile sparisce Susan Elaine Rancourt.
Il 6 maggio è il turno di Kathy Parks, il 1 giugno di Brenda Carol Ball, il 10 giugno di Georgeann Hawkins.

Finora tutto quello che hanno in mano gli investigatori sono delle testimonianze che raccontano di un bel ragazzo, alto, con un braccio al collo o con una stampella che gira su un maggiolino Volkswagen arancione. Il 14 luglio 1974 in una domenica assolata spariscono in pieno giorno dal lago Sammamish, a diciotto chilometri da Seattle, Janice Ott 23 anni e la diciottenne Denise Naslund.

Bundy intanto si trasferisce a Salt Lake City ed è il 18 ottobre 1974 quado Melissa Smith diciassette anni scompare per venire ritrovata cadavere nove giorni dopo. Il 31 ottobre sparisce Laura Aimie, verrà ritrovata a fine novembre, lei e Melissa sono state violentate, sodomizzate e strangolate.
L’8 novembre 1974 Carol DaRonch riesce a sfuggire a un uomo che l’ha convinta spacciandosi per un agente di polizia in borghese a salire sul suo maggiolino, non ce la farà Debbie Kent diciassette anni, scomparsa mentre si stava recando a una pista di pattinaggio.

Nel 1975 Bundy passa dal Colorado. Caryn Campbell, Julie Cunningham, Melanie Cooley, Shelley Robertson sono alcune delle sue vittime.

Finalmente il 16 agosto 1975 Ted Bundy viene fermato da un poliziotto a Salt Lake City per eccesso di velocità. Nella sua auto vengono trovate manette, un piede di porco, un rompighiaccio e un passamontagna. Arrestato inizia la sua vicenda giudiziaria interrotta il 30 dicembre 1977 quando riesce a evadere di prigione.

Bundy si stabilisce a Thallassee in Florida, scelta strana, in questo stato è in vigore la pena di morte. Il 14 gennaio 1978 irrompe nel dormitorio del gruppo studentesco Chi-Omega e massacra 4 ragazze, due riescono a salvare la vita.
L’ultima vittima di cui si ha notizia è una dodicenne, Kimberly Leach, sparita il 9 febbraio 1978. Il suo corpo verrà ritrovato otto giorni dopo la scomparsa.

Il 15 febbraio a Pensacola l’agente David Lee lo arresta dopo un inseguimento. La belva finalmente è catturata.

Il processo si svolge a Miami. Bundy viene condannato a morte, ma la pena verrà eseguita alcuni anni dopo, il 24 gennaio 1984.

Theodore Robert Bundy nasce a Burlington, Vermont, il 24 novembre 1946 alle 22:35. Il Sole e la Luna si trovano nel segno del Sagittario, l’ascendente in Leone.

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Su questo tema natale non c’è molto da dire perché non ci sono elementi evidenti che possano giustificare il comportamento di quest’uomo, non ci sono pianeti lesi o aspetti particolarmente negativi, l’unica cosa che manca è la presenza di pianeti in segni di Terra.

Il Sagittario è un segno di Fuoco, dinamico, socievole, generoso, ama l’ordine e il rispetto delle tradizioni pur sognando lunghi viaggi e mete lontane, reali o immaginarie che siano. In questo tema natale osserviamo tre pianeti nel segno, Sole, Luna e Marte, piuttosto vicini uno all’altro. Venere e Mercurio e Giove si trovano in Scorpione.

Urano in Gemelli si oppone alla Luna in Sagittario e questo ci fa pensare al rapporto non facile di Ted con la madre: distante, controllata nelle sue manifestazioni emotive, che lo abbandona per tre mesi dopo la nascita prima di decidere di prenderlo con sé.

Venere e Mercurio in Scorpione fanno pensare a un infanzia complicata e alla capacità di manipolare gli altri per ottenere i proprio obiettivi, abilità, appresa in famiglia. Giove in Scorpione e in terza casa lo rende simpatico, gli permette di indossare la maschera del bravo ragazzo, affidabile, le vittime non hanno paura di avvicinarsi a lui perché non sembra pericoloso.

Luna e Marte congiunti in Sagittario fanno pensare a una persona impulsiva, che non ha paura di lasciarsi andare a gesti di violenza perché pensa di poter sempre controllarsi al bisogno.

Saturno e Plutone congiunti in Leone gli rendono molto facile mettere in pratica le sue fantasie più contorte e trarne piacere.

Ted avrebbe potuto avere una vita serena, era un bel ragazzo, piaceva alle donne, aveva un futuro in politica, ma ha ceduto al suo lato oscuro.

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